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Intorno al bancone d’acciaio centrale si stringono allegramente i suoi allievi, mai meno di dieci o dodici persone, che seguono adoranti la loro amata “mae”, diminutivo di maestra. Istantaneamente si percepiscono gli aspetti che contraddistinguono e rendono speciale la scuola, dove regna l’armonia e la piacevolezza di imparare e di condividere, il rispetto per la competenza e l’autorevolezza dell’insegnante, l’apprezzamento per i suoi modi eleganti e il suo brio, per l’atmosfera amabile e conviviale che è riuscita a creare ma si avvertono anche l’ordine, la disciplina e l’autorità imposti con piglio garbato e leggero, sempre col sorriso sulle labbra e nello sguardo, specchio dell’anima.

E si è tutti rapiti da lei! Si ascolta, si guarda, si lavora e poi si fotografa e si condivide sui social e si mangia naturalmente ciò che si prepara e si brinda con vini adeguati, spesso omaggiati dagli stessi allievi. Un’atmosfera bellissima e serena con persone adorabili e non potrebbe essere altrimenti, i disturbatori non sono graditi in una scuola così speciale!

La frase preferita di Cristina è “Cucinare è come amare, o ci si abbandona completamente o vi si rinuncia” cit. Harriet Van Horne. Come non condividerla? 

Da allora, non abbiamo mai smesso di scambiarci messaggi e telefonate, continuando imperterrite a voler consolidare la nostra conoscenza, ritrovandoci ancora di persona a confrontarci sulla comune passione per la cucina, a gustarci il presente e a fantasticare sui nostri progetti futuri e fu così che davanti ad un bicchiere di vino abbiamo aperto anche il cassetto dei ricordi, compresi quelli più dolorosi ma inevitabili per la nostra crescita, e ci siamo scoperte sempre più in sintonia, sempre più anime simili.

Nulla succede per caso, le nostre strade dovevano incrociarsi e, incredibile ma vero, oltre ad avere lo stesso nome, molte affinità e passioni in comune, siamo entrambe capricorno e siamo nate ad un giorno di distanza, lei il 27, io il 26 dicembre! Sarà un segno del destino anche questo?

Non posso che essere felice ed onorata, dunque, di condividere la mia testimonianza e dare così il mio piccolo contributo a questo bel libro, augurando a Cristina il successo e la felicità che merita, continuando per la sua strada, e come disse Gabriel Garcia Marquez: non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai mai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso!

 

Castiglioncello, 19 novembre 2017     Cristina Galliti

Guida Enogastronomica, sommelier, pr, comunicazione, eventi

www.poverimabelliebuoni.blogspot.it

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